Tuesday, February 26, 2008

L'ossessione della Ex-Professoressa

Sono in giro con il gelato in mano a fare delle interviste su crisi e crisi e crisi ed ogni volta è un po' una sfida con me stesso perchè dannazione mi vergogno come un cane ma dall'altra penso che un po' me la sono cercata io e che in fondo sono sempre l'inviato
Adesso per esempio ho davanti una tizia terribile dall' accento terribile, mi sforzo di ricordare dove posso averla vista, molti anni fa, forse è stata la fidanzata del mio vicino di casa ultrà; a giudicare da come biascica e da come gira per la strada, la tizia deve averne fatti di festini con gli acidi negli yogurt. La tipa è ridotta cosi male che nemmeno riesco a concentrarmi su quello che dice, per tutto il tempo non faccio altro che fissare i denti marci che le escono dalla bocca come ghiaccioli tenuti troppo nel congelatore.
Poi succede che alzo la testa e la vedo. Piccola, più piccola di quando mi insegnava le regole e le coniugazioni, una donna ristretta e con una tinta di rosso mogano che invece che ringiovanirla le stacca praticamente la testa dal corpo.
Anche lei da lontano pare essersi accorta di me e uno sguardo vuoto e malinconico le si dipinge sul volto. Siamo incastrati.
"Buongiorno Prof"
-parto io, che sono quello più ye-ye e anche quello col microfono in mezzo alla strada. Lei si ferma, mi fa delle domande, c'è cortesia e imbarazzo, imbarazzo e cortesia- è uno slalom gigante tra imbarazzo e cortesia che si trasforma in un cortese imbarazzo. Lei fa le domande, quelle di rito, quelle che avrà fatto centinaia di volte a centinaia di alunni, ma non c'è quel fare materno che aveva la mia prof delle medie quando mi incontrava, questa è la vita vera, per quello che ne sa lei io potrei aver passato in galera gli ultimi 5 anni. E' una specie di girone dolciastro di tristezza che ci vede imprigionati in una partita che è sempre impari.
Per lei io sono un' annata, un punto geografico del registro, una classe, un paio di gite scolastiche, qualche consiglio di classe dai toni accesi ed ora nel 2008 sono solo un spirito malvagio venuto a ricordarle che il tempo passa e che gli infelici muoiono soli. Per me lei invece è tutto; fa parte del fondale, della scenografia di tutte le avventure i casini e la gayna di quando ero teen. E' lei la professoressa di tedesco con il collo segnato dai due solchi del vampiro (verita!) la zitella supponente con la r moscia che è andata a raccontare a mio padre di quanto fossi ubriacone e drogato mettendomi nella cacca fino al collo che tanto per capirci il vecchio in queste cose non era uno che ci andava per il sottile. Ed ora eccoci qua, cortesi ed imbarazzati a scambiarci formalità senza cuore quando invece sarebbe un attimo col cavo del microfono appenderla alla segnaletica all'angolo della strada con la palla del gelato a gonfiarle la bocca e i piedi all'aria. Invece la accompagno con lo sguardo mentre se ne va via a passetti e testa bassa con la tristezza nel cuore ed il pensiero ai compiti da correggere. Quanti ne avrai rovinati oltre a me?penso- Se fossi un vero cittadino mi sarei messo a scrivere una lettera al Ministro, ma non c'è cittadino e non c'è nemmeno ministro per cui gente il messaggio è "prof squilibrata makes cittadino squilibrato". Arrivederci, signora professoressa

Wednesday, February 20, 2008

Stivaletti

Succede sempre che per parlare di musica arte scienza prodotta nel nostro paese, si finisce a tirare in ballo un sacco di attenuanti per via della difficile situazione italiana.
Io la trovo una mossa da codardi. Quando la roba è buona è buona e risalta anche e soprattutto grazie alle difficoltà no?
C'è un vittimismo frignone e ciavattaro che affligge il nostro paese, una specie di pozzanghera di provincialismo da cui non si riesce a uscire.
Un'ottima band italiana deve essere un'ottima band sotto ogni punto di vista, non vedo perchè ci dovrebbero essere delle scusanti. Forse un pittore o uno scrittore Keniano viene trattato con maggiore riguardo perchè in Kenia non ci sono nemmeno le penne per scrivere? Se sei bravo sei bravo, non ti serve un biglietto da visita che certifica che sei partito con -50 punti di svantaggio rispetto agli altri. E poi chi ha detto che altrove si tratta di strada facile? In Usa le ho viste le band in tour mendicare cibo o fare la colletta tra il pubblico per riparare il Van. Detto questo i Dead Elephant per essere italiani sono un'eccellente noise-hc band, e così gente come La Quiete, Zu, One Dimensional Man, Ronin, Subsonica, Bau Stelle (che con il nome staccato riescono a stare simpatici pure a me), Casino Royale, After Hours (con loro invece il giochino del nome staccato non basta) i vecchi Crackdown e via giu giu fino agli esponenti più autorevoli del pop tricolore ma lì entriamo i territori a me sconosciuti per cui faccio così con le mani. Magari domani si può fare una bella compilation tutta Elmo-di-Scipio, Screamin' Stivale + My Bloody Stivaletti tutti insieme appassionatamente. Ma anche no. L'importante è produrre roba di qualità e magare riuscire a utilizzarlo come arma per una volta questo gigantisssimo provincialismo

Tuesday, February 19, 2008

The Sky is Falling and I Want My Mommy

Stamattina sono uscito presto quando ancora faceva buio. Ogni volta mi viene in mente di quando alle 6 sono tornato a casa con le tasche piene di tappi di champagne proprio mentre il mio vecchio usciva di casa per andare al lavoro. Avrei voluto scavarmi una buca dentro le tasche e infilarmici tutto all'incontrario dentro alle tasche ma ovviamente non era rimasto più spazio per via dei tappi dello champagne e dei festeggiamenti protratti fino al mattino. Insomma la mattina presto mentre mi stropiccio gli occhi pensando ai tappi di sughero, da alcune ore c'è già un vero esercito di killer all'opera; sono i giornalisti di Sky Tg24. Tanti, agguerriti, discretamente attraenti, discretamente senza cuore discretamente assetati di sangue. Lo stile mi pare molto Cnn ma ogni volta, ogni paio di collegamenti, spunta una tizia- una bionda vaporosa, che tiene tutto assieme e gestisce la baracca facendo intendere che tutti la dentro sono amici. Bene, tizia vaporosa di SKtg24, tu non me la racconti, dietro al sorriso tu nascondi una maschera di dolore e menefreghismo e lo si capisce da come più tardi annunci i risultati delle elezioni in Pakistan o peggio ancora la rinuncia al trono di Fidel Castro, che almeno forse per un po' la finirà di presentarsi con la tuta e farci vergognare tutti quanti di averne avuta una simile alle medie. Tizia vaporosa, te la mattina devi mettermi gayna e farmi venire voglia, vediamo di rigare dritto altrimenti finisce che se ci incontriamo nel parcheggio alla prima ti frego il posto con un colpo di coda, e alla seconda ti scrivo con l'uniposca frasi demoralizzanti sul lunotto. E Fidel? Mah, mi sa che sono più le storie sinistre non raccontate che le leggende sul Grande Rivoluzionario. La Storia, si sa ha bisogno di tempo per emettere i suoi giudizi. Ma se sei un romantico del comunismo c'è sempre il blog di Gianni Minà.

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Monday, February 11, 2008

Ich Fahre Möx

Una bella colonna sonora spazza-tutto per i tuoi fuori pista spericolati. Ci si vede a valle per un bel Vov caldo e per inzaccherare la baita con i Moon Boot tutti pelosi.
Podcast offerto da Möx attrezzature sportive via Giusti 16 angolo Cassa Rurale aperto tutte le domeniche.

scaricatevelicatelo qui
01. Manu Dibango - Ceddo End Title
Negrissimo, Camerun, Soul Makossa. Un vero spaccacazzi quando imbraccia il sassofono, un incantatore con il vibrafono. Pezzo che sta su una compilation della Luaka Bop di David Birne che mi aprì occhi e orecchie un paio d'anni fa. In sostanza un pezzo dub fatto senza nessun riverbero e senza conoscere il dub
02. Triplets - Bagdad Beat
Surf Pacchiano e Filo-Islamico. 45 giri rarità del '63 trovato tramite quello scoppiato di Crud Crud
03. Free Blood - Quick and Painful
Lo sbrindellone dei !!! che suonava la batteria male e faceva i falsetti male. Infatti coi !!! non suona più.
04. McLusky - Icarus Smicarus
Steve Albini meets the Groove
05. Child Abuse - Pre Emptive Preapism
Premio per il nome più stronzissimo, in tre senza chitarra. Esattamente a metà tra Primus e Locust. Il tastiersita sulla Casio ha un adesivo con scritto "I hate Niggers"
06. James Brown - Licking Stick
Il più grande di tutti, come le Fruit Joy tu resistere non puoi devi devi devi devi masticar
07. Hella - Biblical Violence
Gli Hella quando erano ancora gli Hella e non una slabbratura infelice dei Genesis. Tempi d'oro. Pezzo strappa-tutto ma invero anche molto dolce
08. Goblin - Sighs
Claudio Simonetti, Dario Argento, Suspiria, Cacarsi sotto dalla paura.
09. Genghis Tron - Colony Collapse
Nerd da Philadelphia grindcore cum drumachine, letteratura, tizi che si aggiustano di continuo gli occhiali sul naso. Schiaffoni a velocità supersonigha

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Friday, February 08, 2008

Non fai Ridere (C'est la Nouveau Rubrique!)



Fabio Fazio amico di tutti non fai ridere, Woody Allen con il clarinetto che suona Bella Ciao Non Fai ridere, ennesima mail se sei nato a novembre sei una pianta di Calicantus controlla il tuo profilo Non Fai Ridere, recupero sciatto degli anni 90 non fai ridere, recupero sciattone degli anni 80 non fai ridere da mò, recupero dei Doctor Martin's Non Fai Ridere, Recupero della Petroliera turca Und Adriyatik a largo delle coste i Croazia Non fai ridere, Ordine dei Giornalisti Non fai ridere e tra le altre cose avete tolto anche l'entrata gratis allo stadio che se mi girava il cazzo almeno me ne andavo a Marassi a vedere il Genoa o la Samp che a Genova non ci sono mai stato, Raoul Bova non fai ridere, gli attori delle fiction espressivi come Windows Media Player non fai ridere, Grazie per la Req Non Fai ridere, Tizio che da due giorni stai trapanando incessantemente due case più in la della mia non fai ridere, il mito del mollo tutto e vado in toscana che hanno gli americani non fai ridere, sterile e sommessa commemorazione dei dieci anni della tragedia del Cermis non fai ridere, chiedere 10 milioni di euro a Filippo Facci non fai ridere, Billy Corgan invece per la prima volta mi sa che fai proprio ridere, Gionni Moretti e il romanticismox giovanilistico non fai più ridere, Gianluca Nicoletti non fai ridere, le battute sulla figlia di Putin non fai ridere, cartoline con le spiagge dal Kenya Non fai ridere, Grigliatona di pesce a Eldoret non fai ridere, amico che mi prometti meeting con scambio di novità discografiche ma come al solito ti riveli un fanta-inetto non fai ridere, tizi ancora lì a buttare il sangue sul videopoker non fai ridere, Mel Brooks salvaci tu.

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Wednesday, February 06, 2008

La Guerra dei Roses, Barbara Ann, lo Spumantino e la Busta paga (On Fire)



Pari e patta tra Hillary e Obama, ma- senza essere politologi e aspettando gli articoli della settimana prossima- mi sa che Obama se doveva fare uno strappo lo avrebbe dovuto fare a questo punto della partita. Altrimenti si finisce con l'indebolire il partito democratico no?. Insomma rieccoci di nuovo a bordo ring con l'incrocio al Photoshop tra Kennedy e M.Luther King contro il pragmatismo dei Clinton che sono carini e sorridenti fuori ma a casa si lanciano i coltelli come ne La Guerra dei Roses, nessuno però dice che cosa ne farà di tutte le truppe in Afghanistan e Iraq e nessuno sa spiegare come tirare fuori i soldi per le riforme. Di là coi repubblicani c'è Mc Cain (quello che canta "BombBomb Iran" - sull'aria di Ba Ba Barbara Ann dei Beach Boys) che ha 71 anni e non ha niente, ma davvero niente da perdere. In Italia invece tra due mesi è già Gayna elezioni. Veltroni mette le palle sul tavolo e si presenta da solo, calando l'asso a bastoni, tutti gli altri cercano le contro-mosse, alla vecchia maniera; nei corridoi, tra uno spumantino e un'oliva all'ascolana. Ma intanto che aspettiamo il cameriere per ordinare, il Paese arranca e sprofonda per davvero e ieri quando ho visto alla tele la busta paga (840 euro) di uno degli operai morti nell' incendio alla ThyssenKrupp di Torino, non mi sono nemmeno idignato, non ho nemmeno avuto il groppo in gola, non mi sono nemmeno arrabbiato. Ho solo cercato di pensare a qualcos'altro, di concentrarmi come un codardo su qualcosa che avrei dovuto fare di lì a poco. Moriremo tutti, yes we dio can

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Tuesday, February 05, 2008

No, non ne ho idea


Aggiornamento:
Alaska New York Georgia California Arizona Idaho Minnesota New Jersey Colorado Arkansas Connecticut Dakota Missour Utah Kansas Tennessee Alabama Massachusetts Delaware Illinois Oklahoma
//Delegati
\\ Clinton 357 Obama 287

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Monday, February 04, 2008

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Solomacello intervista Stefano Cerati, il più grande giornalista metal di tutti i tempi ne viene fuori una roba commovente e sincera per davvero. Leggi
A lui dedichiamo il Podcast speciale Pomeriggio Metal, registrato sabato assieme al sindaco del Metal, e così abbiamo fatto filotto.
▲▲//Scaletta del podcast (si sente di merda ma anche no)\\▲▲

01- Telefonata tra il Sindaco e Pino Scotto (tutto vero! presa al volo)
02- Il Sindaco legge la recensione di stefano Cerati della Ristampa di Feijoada Acidente dei Ratos de Porao
03. Sepultura - Attitude
04. Meshuggah - Combustion
05. Slayer - Guilty of being white
07. Soilent Green - 12 Oz. Prophet
08. Pig Destroyer - Girl with the Slayer Jacket
09. Nailbomb - Wasting Away
Il Sindaco si scaglia contro i Linea 77 e la retorica su Torino la periferia, il cemento etc
10 Keelhaul - Driver's Bread
11. Machine Head - Ten Tom Hammer
12. Rotten Sound - Decimate
13. Il Sindaco e Gionni si scagliano contro Peter Gabriel e contro il Family Values Tour, I Graveworm e il tasto "chi se ne incula" e anche su Dez Fafara dei Coal Chamber
14. Il sindaco e Gionni discutono sulle spade presenti sulla copertina degli High On Fire
15. Down - Stone the Crow /cantiamo
16. Si parla della reunion dei Biohazard
17. Crackdown - Never Poi si interrompe bruscamente per la chiamata della tipa del Sindaco, ciao ciao

Scaricatelo!ma attenzione che pesa e non so fare gli .zip

Pomeriggio Metal Pt.1
Avvisoria Parentale - Lyriche Esplicite
Pomeriggio Metal Pt.2
Avvisoria Parentale - Lyriche Esplicite