Tuesday, March 30, 2010

Dallo Sfasciacarrozze



Dentro il cofano, sotto le macerie e i copertoni bruciati dello sfasciacarrozze, Mark Morgan, Richard Hoffman e Jon Lockie continuano una lotta strenua contro il volume e la desolazione industriale. Forgiato a mani nude nella ruggine e nel battito irregolare dei pistoni, City of Straw è il disco più rabbioso e fisico pubblicato finora dai Sightings. Tutto è in funzione: frese, circolari, saldatore, persino i neon della segheria; una cinghia sempre in movimento sulla quale il trio ammassa montagne di pedali e feedback, sempre un un poco indietro, sempre ad inseguire, con quell'impercettibile fuori sincrono che dona ai pezzi un particolare mood scuro e sexy. La vera rivelazione a questo giro però sono le scariche di Saccharine Traps e Sky Above, Mud Belove, un ringhio lungo 4 minuti in grado di piantare crepe nel terreno.

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Saturday, March 27, 2010

Mi saltano i bottoni uno a uno



Pare che alla fine ci sarà anche la reunion dei Refused. La cosa dovrebbe inondarmi di gioia eppure sento la saliva spegnersi mentre la pronuncio, la parola reunion. Dovrebbero fare almeno un disco nuovo, o no? cazzo. E poi un tour, ma solo dopo aver buttato fuori il materiale nuovo, come han deciso di fare gli Swans. Non si può ridurre tutto a nostalgia come con le sigle dei cartoni animati da Fabio Fazio, dai.
Sapevo che un giorno anche lo scotch dietro al poster dei Refused avrebbe ceduto. E sapevo che non sarei stato preparato.

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Thursday, March 25, 2010

Una donna sola al comando



Se al posto di Obama avessero eletto lei, oggi non saremmo qui a chiederci che fine ha fatto la riforma sanitaria e milioni di negri in tutta America avrebbero la loro health-care. Conosciuta come la Margaret Thatcher ebony, Sharon Jones è una signora assoluta del soul.
Il graffio di Tina Turner, il culo di Aretha e le palle spelacchiate di James Brown. Ad aprile esce il suo terzo disco, ma la giustizia di questa donna e della sua band, risiede tutta nei live macumberi con cui questa vecchia cinquantaquatrenne manda a fuoco le ascelle dei giovani visi pallidi di Brooklyn.
La gayna di questa donna è tale che se quelli rimasti vivi del Buena Vista Social Clan la vedessero, ci lascerebbero il pacco all'istante.
qua due pezzi in anteprima
qua 70 min di live
e spero di non aver scazzato coi congiuntivi

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Wednesday, March 24, 2010

Twin Stumps



Fratture multiple al volto, naso rotto, denti spezzati, ed una serie di operazioni necessarie a ricostruire le ossa della faccia con inserti in titanio. Mai referto medico avrebbe saputo descrivere meglio il suono contenuto in questo disco di debutto dei Twin Stumps. Purtroppo il bollettino ospedaliero riguarda proprio il bassista della band Micheal Yaniro, brutalmente aggredito qualche mese fa a Ridgewood, Queens per il misero bottino di dieci dollari e un telefono cellulare. Yaniro, che come gli altri membri del gruppo manda avanti parallelamente una carriera da artista, non ha alcuna assicurazione medica. Compratelo dunque questo disco, figlio della stessa colata di Drunkdriver e Shit & Shine, che racchiude ruggine e calcinacci noise in quanità tale, da poterlo ricoprire per intero il quartiere di Ridgewood.

Twin Stumps - S/t vai

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Tuesday, March 23, 2010

Potente di Fuoco


E' stato un week end pieno di robe e di chilometri. Venerdì con Arrington a Udine e il cibo eccezionale dei tipi di Hybrida. Ho fatto la cover di Cold Water degli Old Time Relijun e lui ha alzato le braccia in aria approvando, dicendosi onorato. Sabato in macchina con Arrington a Trento, i dischi in indonesiano, la filologia del reggaetton, e il concerto compattissimo dei Sabot, di cui mi son comprato un disco che racchiude i loro primi 7 album in Mp3. Domenica al Minor Place Festival con lo gnocco fritto, il lambrusco e il concerto in cucina da Tizio, con uno che quasi mi sfasciava tutta la strumentazione ballando e facendo capriole. Da Arrington ho visto questo libro di Ericailcane. Incredibile, praticamente sulla pagina sinistra ci sono i disegni che faceva quando aveva sei anni, su quella di destra invece c'è lo stesso soggetto ridisegnato e reinterpretato con le competenze acquisite con la maturità artistica. E' pieno di mostri e stramberie e non vedo l'ora di averlo o di poterlo regalare a qualcuno.

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Monday, March 22, 2010

0+2=1½

A maggio a Trento suonerà una delle mie band preferite di sempre. Un concerto che ho avuto l'onore di poter organizzare e per il quale provo orgoglio smisurato. Anche se detesto i nostalgici e mi piace credere nella roba nuova, i Nomeansno non si sono mai sciolti, hanno continuato a pubblicare dischi a cadenza regolare e questo non è l'ennessimo reunion tour per spazzolare quel che è rimasto. I loro album da avere assolutmente sono Wrong e 0+2=1. Di quest'ultimo Andy Kerr ha trasferito da alcuni nastri, una serie di versioni alternative più qualche inedito e sono scaricabili sul sito della band proprio qui.

In apertura suonerà un'altra delle mie band preferite di sempre. Sarà una serata speciale perchè sarà l'ultimo concerto di quella formazione così come la conosciamo. Sarà una festa con gente vera e musica vera. Dovrebbero venirci quelli che mi rompono i coglioni ogni giorno con il "Votaci e andremo all'Heineken Jammin' Festival". Forse imparerebbero qualcosa su come si fa per davvero il rock'n'roll.

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Saturday, March 20, 2010

A Minor Place

Wednesday, March 17, 2010

Mannaggia ai cartoni della pizza



E va bene, mani in alto mi hai beccato. Sono una merda perchè non faccio bene la raccolta differenziata. Avevo i bidoni fuori sul terrazzo ma l'inverno con il tutone aprire tutto quanto e uscire con il gelo dai. Io mi impegno, ma non abbastanza si vede, come Berlusconi no?

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Tuesday, March 16, 2010

Thursday, March 11, 2010

La Piccola Bottega degli Orrori



Faccio la spesa in un posto incredibile, popolato di mostri goffi con le guance rosse e il camice blu. Dopo essere stato gestito per anni da due vecchi fratelli con la faccia di quelli che ti bucano il pallone se gli rimbalza nel cortile, il discount del quartiere, da quando ci vivo è una specie di cassapanca freak. Cassiere con la faccia fuxia e gli occhi posizionati a caso sulla faccia, uomini delle corsie rachitici e con unghie lunghe, il ragazzone sbrindellone tutto fare che è un po' ritardato e ha le ascelle sempre in fiamme. La figata, oltre alla qualità sempre ottima della merce, è che ci diverte un sacco. Loro le sparano a voce alta tutto il tempo, si infamano, ridono, mangiano cibo strappandolo dalle corsie, cantano le canzoni di Gabriella Cilmi. Tutto a cazzo di cane. I clienti assistono impotenti e divertiti, è come fare la spesa dentro una puntata di Carletto e il Principe dei Mostri. La cassiera con la faccia fuxia per esempio ieri è entrata a gamba tesa sulla questione che per lei l'uomo ha da essere grezzo e sbrigativo, parlare in dialetto che si fa prima, lavoro concreto, no intellettuali che lei certi fighetti di città non li può proprio sopportare. La collega della cassa due rincarava la dose, ma la voce secondo me tradiva una tensione e un interessamento lesbo.
Per cui ora che ci sono dentro completamente, non mi resta che indagare e andare a fondo sulla vicenda e tenervi aggiornati.

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Wednesday, March 10, 2010

(Gayna) Sufi


Scoperto grazie agli amici intellettuali di Solomacello, Gonja Sufi dal deserto, incolla hip-hop, blues, roba indiana , trip hop, dub ma l'elenco non importa. E' la voce e lo sporco sensazionale che c'è in tutto quello che tocca a trasformare il suo modo in una roba tragicamente contemporanea.
vai
tutto l'album in streaming

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Tuesday, March 09, 2010

Gelatinopoli




A Gelatinopoli le tangenti non si vedono. Il denaro passa attraverso aziende di tutto il mondo prima di raggiungere la sua destinazione o assume la forma di appalti pubblici assegnati ad amici con la scusa dell'emergenza permanente. Sebbene gli ultimi scandali di corruzione (G8 Protezione Civile, Fastweb e Telecom Italia Sparkle) facciano apparire Tangentopoli un gioco da ragazzi gli italiani non si scandalizzano più.
(Miguel Mora, El Paìs)

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Saturday, March 06, 2010

Daughters/s/s/s/s



Anteprima dell'imminente nuovo dei Daughters su Hydrahead
Com'é?
vacci

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Monday, March 01, 2010

Elettrauto is in da house

Sempre per le puntate di quando non avevo l'autoradio, in macchina si facevano faville improvvisando canzoni a caso fino ad appannare i finestrini. Al co-pilota spettava il compito tenere la cassa battendo col pugno sul tettuccio e smanettando le manopole e pulsanti e gli altri a fare i cori.
Questi tizi qua con la jeep mi sa che si son fatti prendere un po' la mano

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