Eccoci

Ah mannaggia quanto amore e odio quanta attrazione e repulsione per il vecchio e cigolante toro meccanico. Lui ti sbatte e ti sbatacchia in giro come una collegiale tutta bagnata, tu lo domini, ti senti Elvis, ti senti Fonzie e due secondi dopo ti ritrovi al tappeto come un Ritchie Cunningham della Bassa. No, non è Jack Frusciante uscito dal trucco brutto stronzo, è il fotutto toro, non è una roba che te la scrolli dopo l'adolescenza o dopo il quarto Vodka Tonic, è come nei film horror. Ti svegli e quell'affare sta ancora li, vai al cesso, entri in metro apri l'armadietto dei medicinali ed è ancora li nero lucente e schiumante rabbia carnivora-
Ho l'aereo domani ma chiudo alla grande con il sesto concerto dei Dirty Projectors di quest'anno, Bowery Ballroom, serata pettine con anche il pregio di un pass dell'Unione Internazionale giornalisti Gonzi, senza dubbio uno dei posti più belli al mondo per vedersi un concerto. Se giro il collo indietro dico bella li se guardo avanti dico bella li, via il loghetto NYC, su il bavero, una settimana in Italia e poi a Barcellona aka Porcellona dove qualcosa mi dice che ricomicerò ad occuparmi a tempo pieno della lingua italiana e del sapido rap, intanto voi come al solito
Fottetevi tutti.