Sunday, September 24, 2006

Le Cose Migliori

Le cose migliori molto spesso sono incomplete, abbozzate o culminano prima di giungere alla completa maturazione. L'uscita della prima di una serie di 4 ristampe di singoli e rarità della band di Seattle Botch, mi ha fatto ripensare a quanto ero rimasto colpito da quel suono la prima volta.

Detto fatto vado a recuperarli e afferro immediatamente, proprio con la prontezza del tizio qua in copertina.
Quando hai un'idea, qualcosa di forte e organico, un'impronta personale rozza e approssimativa quanto vuoi, può succedere che le cose che fai durino di più nel tempo. Ecco i Botch, fanno parte di quella schiera di band la cui grandezza aumenta col passare degli anni. In maniera esponenziale.
(Ps:Visto American Hardcore, che a parte la totale assenza dei Dead Kennedys ha mantenuto le aspettative. Memorabile la scena in cui Henry Rollins prende a pugni uno del pubblico, con cui aveva scherzato fino ad un minuto prima, ma d'altronde quelli erano pur sempre gli anni difficili di Reagan, delle spalline e di tutta una serie di mode tristi che non so perchè cercavano di deformare il corpo, cosa che si sa, a Rollins non è mai andata giù).

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