Fresco & Pulito

Quando anni fa venne fuori il nome di Four Tet qualcuno tirò in ballo la definizione di Folk-tronica. E invece Kieran Hebden nel testone, ma soprattutto nella sua collezione di dischi in cameretta aveva in mente molto molto di più. Cosi il ragazzo comincia a girare con il 64enne Steve Reid uno che nel curriculum c'ha i nomi di James Brown, Fela Kuti Sun Ra, Miles Davis, Ornette Coleman. Il giovanotto a costruire roba azzurra con le macchine, il vecchio con la batteria a metterci le braccia e una specie di battiscopa in rovere a delimitare il lavoro del pischello. Tutti contenti: i jazzisti con la polo e il codino, ma anche quelli come me a cui piace che la roba resti sporca e abbozzata. Adesso c'è questo ep di nuovo a nome Four Tet che è che è più gelido del solito, più lungo più affascinante, più electro 80, più afro più kraut ma anche più psichedelico più affastellato, con le batterie vere, sempre con quelle minuscole sorpesine ad ogni battuta, sempre senza fretta di stupire. Insomma un vero fuoriclasse.