Thursday, March 11, 2010

La Piccola Bottega degli Orrori



Faccio la spesa in un posto incredibile, popolato di mostri goffi con le guance rosse e il camice blu. Dopo essere stato gestito per anni da due vecchi fratelli con la faccia di quelli che ti bucano il pallone se gli rimbalza nel cortile, il discount del quartiere, da quando ci vivo è una specie di cassapanca freak. Cassiere con la faccia fuxia e gli occhi posizionati a caso sulla faccia, uomini delle corsie rachitici e con unghie lunghe, il ragazzone sbrindellone tutto fare che è un po' ritardato e ha le ascelle sempre in fiamme. La figata, oltre alla qualità sempre ottima della merce, è che ci diverte un sacco. Loro le sparano a voce alta tutto il tempo, si infamano, ridono, mangiano cibo strappandolo dalle corsie, cantano le canzoni di Gabriella Cilmi. Tutto a cazzo di cane. I clienti assistono impotenti e divertiti, è come fare la spesa dentro una puntata di Carletto e il Principe dei Mostri. La cassiera con la faccia fuxia per esempio ieri è entrata a gamba tesa sulla questione che per lei l'uomo ha da essere grezzo e sbrigativo, parlare in dialetto che si fa prima, lavoro concreto, no intellettuali che lei certi fighetti di città non li può proprio sopportare. La collega della cassa due rincarava la dose, ma la voce secondo me tradiva una tensione e un interessamento lesbo.
Per cui ora che ci sono dentro completamente, non mi resta che indagare e andare a fondo sulla vicenda e tenervi aggiornati.

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2 Comments:

Blogger Felix Lalù said...

è vero cazzzi!
e cosa faranno nel deposito all'inizio sulla destra??
cosa succederà tra le casse di pomodorini e quelle di verze?
bisogna indagare

March 11, 2010 2:34 AM  
Anonymous JMox said...

siamo in due allora vecchio.
diamoci dentro

March 11, 2010 6:12 AM  

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