Wednesday, April 21, 2010

La piccola Bottega Degli orrori / La primavera bussa anche alle vetrine dei Discount


Prima puntata qui

Ragazzi sto facendo passi da gigante. Entro e mi salutano in tre su tre. (primo cinque mentale per me) C'è il clima disteso del primo pomeriggio e oramai è chiaro che sono uno di casa (doppio cinque mentale per me). La confusione regna nel piccolo discount del quartiere dove autisti altoatesini dal fare sbrigativo scaricano milioni di confezioni di robe che davvero non riesco a capire dove possano andare a finire stipate. La scena madre arriva In zona banco della frutta. ci sono queste due studentesse venete con le r arrotolate come i loro jeans pieni di perline alti sulle caviglie. Vanno dritte con le loro erre speciali e i loro braccialetti dal garzone picchiatello con gli zigomi da pugile: chiedono notizie dei pomodorini: lui arrossisce, si agita per l'avvenenza delle fuorisede, va nel pallone, inciampa con le parole e quasi inciampa per davvero con quei piedoni che si ritrova. Niente pomodorini nemmeno per me che non ho per un cazzo le idee chiare e mi presento in cassa solo con shampoo e birra. Tre euro pagati col bancomat ed è solo quando sono già lontano dal piazzale che mi viene in mente la lunga lista delle cose che non ho preso. Ma ok ci son cose che evidentemente non si possono comperare.

Labels: