Thursday, October 18, 2007

Il Cattivo Tenente, Capitan Fracassa, gli accendini delle tipe ed il Termometro (On Fire)



Facciamola breve. In tutti i campi dello scibile umano ci sono quelli che ci mettono la gayna (def.) e quelli che invece no. Nella musica non è tanto una questione di Watt o di chi è in grado di sparare centomila note al secondo e intanto giocare a scacchi con un robot programmato dai tizi della Stasi. Sotto il vento caldo della Gayna non c'è alcuna differenza tra James Brown, Phil Anselmo, Rita Pavone o Ludovico Van.
Quello che invece vedo qui alla CMJ è una manica di giovanotti mosci, gli stessi che in gioventù possedevano sempre i giochi più fichi ma che se non fosse stato per qualche amico spericolato e Capitan Fracassa manco li avrebbero scartati.
Ok l'understatement ok l'essere nerd fan parte del gioco l'abbiamo capito tutti, ma qua è la stramaledetta musica popolare, il r'n'r che è ridotto a una pappetta allungata. Ma cazzo non può essere sempre tutto politically correct, non puo essere sempre testa bassa e 'fare dimesso. Dov'è il pericolo, dov'è la gente con le pezze al culo che suona fino a spaccarsi le articolazioni, dov'è il rischio, mi manca addirittura la gente che vomita in giro, toh mi sibilancio addirittura mi manca la gente che tira su gli accendini per il lentazzo separa-continenti. Insomma come ne Il Cattivo Tenente di Abel Ferrara mi sento frustrato, allo sbaraglio e in attesa di redenzione. Per cui sto mettendo a punto un apposito termometro della Gayna e a fine settimana, (lo so non c'e solo la musica ma sta settimana va cosi) pubblichero l'indice di gradimento delle band che ho visto. E indovina il termometro dove me lo infilo prima di emettere il verdetto?

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