Friday, March 24, 2006

Tanti auguri



Una risata ci seppellirà.

Tuesday, March 21, 2006

Start spreading the news...



Vado. Ci vado dannazione!
Si sono affaracci miei in fondo ma oramai è ufficiale:
Vado nel cuore tenero e bordò del Toro Meccanico.
Ma non per combattere dall'interno chissacchè.. questa frase la dicono quelli che sanno di non avere ormai altra scelta che vendersi al miglior offerente..carne vecchia e impaurita!
Io sono attratto da questo posto qui, e poi è anche una delle città con la più alta densità di gente che spacca il culo, insomma il posto ideale per complicarsi la vita, mettersi alla prova, e trovare un punto di vista privilegiato sulle cose che accadono, almeno in occidente.
-Così parti eh?!
Johnny Mox goes to NYC.
Forse tornerò deluso, chissà, e poi magari a distanza di anni al bar in provincia farò pure il saputello, il Mr T (Mr Te-la-spiego-io) ed ai ragazzini parlerò di Williamsburg- Brooklyn come del posto più magico in circolazione.
Mah,
per ora ci vado.
e questo mi basta.

Sunday, March 12, 2006

E’ stata una fine d’inverno movimentata, zeppa di colpi di scena: Hamas al potere, le vignette su Maometto, la figuraccia rimediata dal ministro Calderoli e i relativi strascichi diplomatici, la nuova (?) legge elettorale, l’invasione mediatica di Berlusconi, l’Iran e il nucleare, il giallo del piccolo Tommaso, Storace e gli investigatori aahahahahaha.
Io dov’ero? –Intendo, perché ho impiegato così tanto tempo a scrivere qualcosa su tutto quello che stava succedendo? Chiariamo, sono il primo detrattore dell’utilità dei blog, ma mettere on-line qualche cagata che ti ronza per la testa, ha il sapore di un, non so, mi da la sensazione di aderire meglio, di stare dentro la storia, dentro la vita di ogni giorno e di essere meno anonimo.
Solo che per un po’ di giorni mi sono sentito come uno che va in piscina d’inverno, controvoglia. Ho le ciabattone plasticose, ho su l’accappatoio, ma sono troppo pigro per toglierlo e tuffarmi. Al solo pensiero di dovermi staccare dal quel calduccio per buttarmi in acqua mi stringe lo stomaco e mi riduce le palle a due minuscole olive nere ghiacciate (i maschietti sanno di cosa sto parlando).
Ecco per un po’mi sono sentito così.
Il termine giusto dovrebbe essere indolenza.

Ora, mancano 27 giorni alle elezioni, ma non so perché, le cose non stanno andando come me le ero immaginate. La gente per strada o al supermercato non ha lo sguardo di chi sta per mettere in cantina la legislatura più lunga e dannosa del dopoguerra, non vedo facce che mi dicono adesso li mandiamo a casa questi MOSTRI. Sono ingenuo ad aver pensato che quando uno ha le pezze al culo comincia a mobilitarsi, a farsi delle domande, a prendersi un po’ di tempo e a leggersi un articolo con calma senza accarezzare le pagine con gli occhi scorrendo solo i titoli? Con cosa cazzo le paghi le bollette? Coi punti delle Chipsters? Scaricando la suoneria di Io vagabondo?
Mi dicono che Prodi è moscio. E’ vero. Mi dicono che con tutto il tempo che aveva e nonostante le primarie non è riuscito a costruirsi una leadership d’acciaio. E’ vero. Dicono che durerà poco. Probabilmente è vero anche questo ma perché nessuno sembra voler capire che non possiamo lasciare il nostro paese per altri 5 anni a questa gente?
Così qualcosa un giorno si è rotto. O meglio, l’idea del cittadino responsabile scesa e si è dissolta in un attimo.
Quindi ora sono per la saturazione totale e per il caos appartengo alle Brigate della Lumaca Nera, The Black Snail Comrades; Quindi voglio più tgcom, più Fede, più Tg5, più tette più calendari, fino a che per strada vedremo la gente con la nausea, ritrarsi schifata all’ennesima campagna sexy, fino a che ci ecciteremo immaginando i capelli sotto il velo delle tipe islam, più reality, più calcio, fino a quando la moviola te la faranno vedere anche al banco-posta, più fiction, più smarties, più m&m’s più macchinoni, più allegati dei giornali, più collane di dvd, più servizi sui cani maltrattati, mia figlia -cazzo mia figlia gia lo so andrà direttamente a scuola da Maria de Filippi, sarà grassa ma brava e le faranno credere che una come lei ce la può fare, ma il pubblico da casa quando la vedrà gonfia e sudata con la maglietta “Sfida” la manderà a casa, perché DEVE per forza vincere una che è topa, gli sfigati vanno solo usati per dare una parvenza di umanità al gioco, vincono i furbi, vincono i tramaccia da sempre, vincono quelli come il nostro presidente emerito nano del cazzo.
E alla fine se è arrivato dove è arrivato è solo perché in qualche modo in lui c’è qualcosa che accomuna questo paese arrogante e piagnone, ma dal fascino irresistibile; in lui c’è una parte di tutti noi.

La T sta per "Tanti-cazzi"
e poi è un simbolo di quell'italietta dolciastra e provinciale
e poi perchè decreta ufficialmente il fatto che ho smesso


BLACK SNAIL IS THE MODERN CALL TO REBEL!