Saturday, November 25, 2006

The Big Brown Wave

Pare proprio che non ci sia un momento in cui possa dirmi con le chiappe al caldo.
Una grossa ondata marrone piena di lame, pattume, tristezza e miseria si erge maestosa e schiumante alle mie costole. Sento gli schizzi umidi sempre più vicini e a vedermi da in'inquadratura laterale non è che riesca a tenere chissà che andatura.
So solo che se a questo giro ne esco a testa alta mi toccherà fare le cose in grande: fondare una religione, un partito o convertirmi a qualcosa di cui vergognarsi per un po'.
Intanto stasera vado a vedermi gli Aidswolf, così da ritemprare lo spirito con l'odio la velocità ed il rumore.
Non prima di aver acquistato il dvd uccidete la democrazia allegato alla rivista Diario e di aver messo un po' di dischi ignoranti in un locale ignorante.
Notizia buona: settimana prossima almeno mi levo dai coglioni. Roma uberalles, giù di bestia a ciucciare dai capezzoloni gonfi della Lupa, poi non necessariamente in questo ordine Firenze, Milano, Padova.
Ciclo di conferenze?
Nahhh.
Più che altro direi Black Gayna on tour.
Sto arrivando amici.
E non sono per niente di buon umore.

Friday, November 24, 2006

Ecco



E' morto Philippe Noiret, uno simpatico ed elegante.
Vincenzo Mollica che è un ciccione senza cuore tirerà fuori dall'armadio il suo coccodrillo gonfiabile, dolciastro e scontato.
Non guardatelo stasera il Tg1.
Davvero, c'è Blob su raitre.
Non guardatelo.
Noiret, che è un uomo di classe
anche lui avrebbe cambiato canale.

Thursday, November 23, 2006

((Una produzione Mox Entertainment))



Well Well Well, benvenuti alla saber-serata di gala per la premiazione dei vincitori del concorso Invia le tue foto di gruppo, il fanta-concorso a premi offerto dalla Mox Entertainment in collaborazione con Gruppo Esperia, Banco Giupponi e Babbatio associati.
Innanzitutto un caloroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato inviando materiale, spingendoci a prenotare il palazzetto anche per la prossima edizione. Il pollicione è su per vòi!
Ma colleghiamoci ora con il Red Carpet dove per noi c'è Stefania Papapietro
"Ciao Stefania come è la situazione ai bordi del tappeto rosso?"
"Buonasera Gionni, qui sul Red Carpet, una piccola folla si è già ammassata in attesa del passsaggio degli invitati alla cerimonia di premiazione. Tutti si scattano foto di gruppo, abbiamo gli alpini della brigata Ruotolo, gli studenti della Scuola Media Domenico Staranazzone, Il Coro Cima Presanella, il gruppo femminile Thelma & Louise, L'associazione Amici della Warwisa, Il gruppo Ciclistico "Forti e Veloci", I soci del club Mariachi, Il corpo sommozzatori del Lago di Santa Pettinata , il gruppo micologico The Great Gig in The Sky , l'associazione Andrea Doria, il circolo anziani Stampellatron, la Cooperativa il Buco, il corpo dei volontari della Protezione Civile, l'associazione Meritocrazia Now!, il foro per la pace, associazione Mestizia, il corpo di ballo Cattivi Pensieri, la compagnia granatieri secondo reggimento A. Barbagli, la Polisportiva Rubicone, il gruppo guide Maraschino, il circolo cannottieri Mario Fava, l'associazione culturale Zibra.."

Bene grazie Stefania torniamo in studio e andiamo con la premiazione del terzo classificato
per la categoria Foto di Gruppo Ignoranti si aggiudica il premio Martina Colutti* con questa fotografia.
La seconda piazza per la categoria emotività e scorcio generazionale va a Matteo Ricalcheto* con quest'altra immagine
ecco grazie Matteo bene si ecco si l'uscita è da quella parte

Vince il premio Foto di Gruppo 2006 aggiudicandosi l'adesivo "People Suck" per la categoria No Price
Zoram Cruocca* con questa imbarazzante immagine.
Zoram! Zoram! Zoram! Zoram!
ZigoZagoZigoZago EH! EH! EH!
Applausi e Stacco dell'Orchestra del maestro Fabrizio Fabrizio - strette di mano -Gayna generale,
Gli altri concorrenti si attaccano a sta minchia (mostra la patta)
Bene inculatevi tutti
Sigla e all'anno prossimo!
Pe pe pe pe pe

*In rispetto della normativa sulla privacy i veri nomi sono stati anagrammati

Wednesday, November 22, 2006

Sabertooth Johnny



Manca poesia a questo paese. Non al paesaggio, dico. Al Paese. Mancano lirismo & drammatizzazione, manca entusiasmo fine a se stesso manca voglia di essere i primi.
Almeno in certi giorni.

Tuesday, November 21, 2006

Dacci un Taglio!



Ok la radio.Ok la musica. Ok le playlist. Ok l'informazione. Ok la viabilità. Lavorarci è sempre un piacere. Si.
Ma vi prego. Io non ce la faccio più.
Nell'ultima settimana la canzone I Don't Feel Like Dancing della band Scissor Sisters l'avrò sentita almeno 30 volte.
Ora ve lo dico miei cari Scissor Sister, mi avete ampiamente stracciato i coglioni col falsetto e gli arrangiamenti ammicanti, per non parlare dell'ambiguità ricchiona che fa tanto pettinato e patinato.
Vi prego telefonate in radio, richiedete quello che volete, richiedete un Modugno, un Caputo, una Mietta, un Morandi
anzi facciamo così. Richiedete direttamente Vaffanculo di Masini e dedicatela a Johnny Mox che facciamo prima.

Monday, November 20, 2006

Kubrick Vs Burgess



E' giunto il momento di vuotare il sacco. E' troppo tempo, Vostro Onore, che porto questo peso dentro ed è ora di alleggerire la struttura, prima di rimanerci schiacciato sotto.
Allora vado con la confessione-bomba.
In seconda elementare ho disegnato un sacco di svastiche nella zona attorno alla scuola, sui muri blu della palestra e pure vicino alla biblioteca.
Lei, vostro onore si domanderà perchè un sacco e non una sola? Semplice, non mi venivano, non riuscivo a farle come si deve, infatti come la maggior parte dei bimbi della mia età disegnavo la svastica al contrario e ora che mi ci fa pensare credo di aver perso addirittura un primo premio ad un concorso per aver disegnato un alpino con la bandiera sbagliata, col rosso attaccato all'asta. Pensi lei come stavo messo.
Bom, come tutti i bambini tra i 7 ed i 15 anni (i maschi poi smettono, il trend mi sa per le donne è a gittata più luga) ero un essere stronzo e perfido. Tutti lo erano. Non ricordo vie di mezzo. O eri vittima, o eri carnefice. Quello che ai tempi era poco a fuoco era la facile interscambiabilità di questi ruoli. Le davi e le prendevi alla brutto signore insomma. Non sono mica cresciuto a Rio de Janerio o a Kandahar Vostro Onore, ma il Male seppure ovattato e intriso di torbida provincialità, dilagava ugualmente per i corridoi della scuola, o peggio ancora negli spogliatoi delle squadre giovanili.
Le parlo di quell'età in cui uno è allo sbaraglio, dove i ragazzini sono selvatici e i tuoi migliori amici li scegli giudicandoli da come hanno conciate le ginocchia. Parlo di istinto, di selvaggia predisposizione a compiere il male, di gayna schizzoide senza punti di riferimento. Di azione, di bici, di petardi di escursioni nelle grotte, di giornaletti porno spacciati sotto i banchi, di perplessità per tutto quello che non sia maschile, basato sul movimento e sulla concezione di rock'n'roll. Inteso come un impeto graffiante, spudorato incazzoso e vivo.
La svastica era maledettamente punk-rock, come gli evidenziatori, le patatine fonzies, disegnare cazzi in giro, giocare ai videogame, il logo delle hot-wheels etc etc. Ognuno ha le sue fissazioni.
Pischellacci spietati, ma senza ahimè quella poesia da Nouvelle Vague. Mi ricordo perfettamente cosa accadeva quando venivi preso di mira. Commettevi qualche leggerezza, ti mostravi un filo più sensibile, o più semplicemente qualcuno decideva che eri in qualche modo diverso e giu tutti a darti in testa a canzonarti a fare scherzi a scrivere schifezze. Nel branco a quell'età non ti vuoi distinguere, vuoi solo rilanciare, rincarare la dose, appartenere, dimostrare, condividere il male, quel brivido che se non lo sa vostro onore, viene da dentro, senza motivo, puro come il cristallo e spietato come il morso di un coccodrillo.
Ma io Vostro Onore, sebbene incasinato a casa, ero ancora di quelli fortunati; avevo nonne coi super poteri, le madri dei miei amichetti non erano (ancora) alcolizzate e tinte di strani colori, i padri erano in media onesti lavoratori insomma l'ambiente, seppure appezzi e scricchiolante ancora reggeva. Oggi tutto mi pare più scollacciato, il male è più cieco, forse perchè i ragazzi sono più isolati, forse la colpa è degli emoticons, forse sono circondati da una tale moltitudine di stronzi che in effetti uno finisce col perdere il senso della bontà gratuita, che non è regalarti la Smart evidentemente, ma fare cose irrazionali, senza calcolo e senza pensarci due volte, con quella passione che fu di Anna Magnani.
In America qualche alunno troppo chiuso e silenzioso di punto in bianco se ne è venuto fuori con le schioppettate facendo secchi un discreto numero di compagni di classe. In Italia abbiamo avuto stupri e il famigerato scempio del ragazzo disabile. Tutto documentato su video, tutto in rete, linkabile, che tutti vedano quanto è stato divertente e bullo.
Lo so che non è carino da dire, ma sono certo che è stato davvero divertente. Nulla di nuovo Vostro Onore, roba che se ci pensa bene faceva pure lei ai suoi tempi, perchè le faceva vero?
La differenza è che nel 2006 è tutto più hard-boiled, forse maggiormente fuori controllo. Lo sfigato preso di mira è capace di ammazzare tutti se gli girano, nel 2006 i ragazzini si accaniscono con la stessa ferocia di sempre ma è più facile che non sappiano dove e come fermarsi. E' sempre stato così, e non mi dica Vostro Onore che non ricorda quanti bambini nati deformi o con tare mentali venivano bellamente fatti sparire o chissà come annegavano tutti. Ora lo vedi su internet quanto possiamo essere cattivi.
Nel mio caso è andata bene, nessuno dei miei amichetti è finito male, forse perchè qualche forza calda e buona sotto sotto ci tratteneva. Poi se le cose degenerano sempre più frequentemente è probabilmente colpa del fatto che in giro c'è una quantità tale di stronzi che poi alla fine uno perde la direzione.

La chiusura? Mah come in Arancia Meccanica no? Nel finale del libro Alex si reintegra e diventa un buono, nella transoposizione di Kubrick invece impara a canalizzare la cattiveria nella Società dei Giusti, con esiti ben più redditizi.
A voi la parola Vostro Onore.

Friday, November 17, 2006

Quando le Pallottole ti Rimbalzano (Feat. Il Messiè)



Oggi mi è arrivata questa lettera dalla Bolivia. Il corrispondente di lusso è quel pazzo del Messiè che in questo momento si trova con il culo a centinaia di metri sopra il livello del mare mentre cerca di portare a termine l'eccezzzzionale impresa di unificare l'intero sudamerica sotto l'egida della nera bandiera della Gayna.
Siccome il nostro eroe accede di norma all'elettricità e alle propaggini di civiltà con cadenza bi-settimanale, pubblico la lettera a sfregio sapendo che non me ne vorrà. E se me ne vorrà, beh sa dove trovarmi.
Quanto segue è un'iniezione di voglia, di ironia salvifica e di cieca determinazione; vera benzina per noi che da questa parte del mondo passiamo il tempo a farci logorare dall'invidia e stizzirci col barisita perchè il beverone scarseggia di alcool.
Bella messiè! Cazzo Duro tutte le mattine, sempre e.. Kudos!


Ladies and Gentlemen,

eccoci sintonizzati su c-anale Bolivia. É passato giá un po’ di tempo da quando ho messo piede in questo strano posto e mi sento ancora un po’ a pezzi. Non tanto per gli svarioni dovuti all’altitudine, che sono passati dopo un paio di giorni, quanto per la strana vita che si svolge qui.

Vivo in una casa piú che decente. Non c’é il riscaldamento (e infatti quando leggo, scrivo o semplicemente medito sul significato profondo della vita mi si gelano le mani tipo cadavere) ma almeno c’é acqua e una fognatura che non é a cielo aperto. I tizi qui della comunità sono dei piú vari. Ad ogni modo tutta gente a posto. Non ci sono mangiaparticole e non mancano i piú classici dei freakettoni. Mi é stato proposto di andare a passare un giorno, da solo nel deserto. Sembra sia un’esperienza interessante. Comunque si sta bene e non mi fanno bere il sangue di Cristo.

Il “barrio” dove viviamo, in effetti, é un po’ trasandato. Non c’é un strada asfaltata e quando piove la “calle” diventa tutta piscio e merda. Se giri a piedi devi stare attento ai cani randagi che ti si avvicinano con cattive intenzioni. Bisogna tirare qualche sasso e sperare di colpirli o di farli allontanare. Per i soggetti piú cattivi , il cooperante ha la possibilitá di usare un bastone anti-cane, uno di quegli affari che danno la scossa (giuro non é una cazzata). Io comunque non ce l’ho e non essendo ancora abituato quando mi vedo correre incontro un cane mi caco addosso. Si dice che qualcuno sia stato morso e che non fosse piacevole. Io se posso me la do’ a gambe.

I campesiños sono veramente dei poveracci. La terra é tutt’altro che generosa, i raccolti inesistenti e la gente vive alla giornata. Abitano generalmente in case di “adobe”, cioé fango, e hanno una media di quattro figli. Un piccolo patio (di circa 10 metri quadrati) é adibito a pollaio, orto o semplicemente... un cazzo. Dipende dal livello economico della famiglia. Alcuni vanno a raffinare la coca. Beccano grana finché gli va bene e poi...la polizia s’incazza.

I Boliviani, o almeno quelli di qui, cioé gli Aymara, sono molto riservati e non é facile farci due chiacchiere. Gente della mia etá non esiste. A 16 anni sono ragazzi e a 25 adulti, con famiglia e il volto di cuoio.

Le comunitá sono composte esclusivamente da indios. Se sei bianco non ci sono cazzi: Yankee. In realtá se hai anche la barba puoi essere scambiato per un sacerdote. Mi é giá capitato di elargire benedizioni a cazzo durante la festa dei defunti dove campesiños ubriachi marci arrivavano a chiamarmi “Padre”. Mortacci loro, questi proprio no...

Le ragazze non sono affatto brutte...finche hanno 16 anni. Ci sono volti veramente bellissimi. Il problema é che da donne, a causa della vita terribile o di una strana combinazione genetica, sono inguardabili. Quindi, o divento pedofilo e mi inguaio con la figlia del capo villaggio o... si ritorna ai vecchi sistemi.

Il mio lavoro é interessante. Vado con un agronomo di famiglia in famiglia a cercare di costruire serre per la verdura, fatte sempre di fango e merda, e piccoli allevamenti di “cuys”, cioé le cavie da laboratorio. Come vi ricorderete qui se magnano. De gustibus.
Se si riesce a farne 50 entro l’anno forse si andrá avanti con altre 50 e cosí via. Sennó come sempre...go home yankee. All’atto della costruzione lavoro anche con un muratore, Adolfo, e un “esperto del tetto” chiamato don Angel. É un vecchio a pezzi con due occhiali come fondi di bottigglia, senza denti e che continua a dire “está bien”. Gente seria insomma.

In piú sto scorreggiando come un porco. Ragazzi ormai l’ho capito. Le Ande mi fanno questo effetto. Mi metto a letto e ogni 2 minuti scarico un buon litro d’aria. Per fortuna che non siete da queste parti. Ad una visita medica mi hanno detto che ho dei parassiti intestinali. Io me ne fotto e continuo a scorreggiare.

In piú, per tutti quelli che si siano ammazzati dalle risate perché hanno saputo della perdita del mio bagaglio rispondo: me lo hanno ritrovato il giorno dopo. Quindi in testa alle classifiche resta sempre il Mocillatron (tradotto in italiano Zainettatron).

Per ora questo é tutto.

Sempre sia lodato il porco.

Messié

Thursday, November 16, 2006

99 Questions



Provare l'esperienza del centro benessere o come si chiama (sauna bagnoturco etc) e i massaggi ? Comperare quotidiani diversi, Giocare a Flipper, Giocare a calcio ballilla agli arcade, a degli sport uno contro uno, giocare più in generale, Ma il fattaccio del bullismo è davvero così un fattaccio?, la maggioranza di governo è segretamente sostenuta da P.F. Casini? Tentare il colpaccio con il lotto? Hehe Beata Gioventù, Portarmi uno specchietto la prossima volta che vado dal dentista? E i massaggi col segone finale? Trovare una scusa per andare a Roma, Rivedere l'intervista integrale di 8 e mezzo a Giovanni Lindo Ferretti e tutto il footage dei funerali di Mario Merola e poi diventare il manager un gruppo black metal norvegese?, Fare la maionese è in sè uno sbattimento inutile?, e prendere a pugni un uomo perchè è stato un po' scortese sapendo che quello che bruciano non sono le offese? essere più felicione? essere più nihil? Essere più democristiano? Essere più migliore? ma la cosa del riscldamento terrestre? Comperarsi un berrettazzo stronzo, spacciarmi per esperto di qualcosa e dare lezioni? Come staranno le cose solo tra tre mesi? Hehe Beata Gioventù, Beata La/GioventU.

Wednesday, November 15, 2006

Strali! Strali! Strali!



Le lamentele di questo Padre Georg riguardo all' accanimento satirico nei confronti della crew vaticana sono sor-prendenti. E dire che mi ero fatto un'idea di questi tutti chiusi negli stanzoni vaticani a mordicchiare matite vaticane e cercare strategie per riguadagnare consensi.
Ma come? Mi ci hai le antennone, mi ci hai i canali satellitari, un ufficio stampa che è un esercito di mecernari pronti ad uccidere, sapete tutto prima di tutti, e la cosa più intelligente che ti viene in mente è metterti a lanciare scomuniche contro il re del Karaoke?
Toc toc!? Hallo? Zigo Zago? Quanti sono questi?
Caro padre Panatta o come ti chiami. La gente qua in occidente li adora i burloni, e guarda volentieri i film, anche quelli col taglio documentaristico come Deliver Us From Evil, che fa il punto sull'interessante vicenda giudiziaria di padre O'Grady o come Sex Crime and the Vatican (questo si può vedere tutto), che la BBC ha mandato in onda 3 settimane fa.
Caro il mio Padre Ricottella, non so come ma ho l'impressione che una famiglia mediamente media, mediamente consumista, mediamente omologata preferisca mandare i figli ad un campeggio dove il capo-animatore lo fa un comico bello caustico, ignorante e con la lingua biforcuta, piuttosto che affidarli ad uno di questi suoi colleghi che si vedono sul banco degli imputati nei filmati che tanto danno ai nervi a Ratzinger. Chiaro, mai di tutta un erba un fascio, troppo semplice. Ma a me di comici pervertiiti e pericolosi ancora non ne sono venuti in mente, caro il mio padre Sfrantecchia.

Pettinato!



Visto Fascisti su Marte e ribadisco. Corrado Guzzanti laurea ad Honorem all'Università della Gayna.
Solo il lavoro che ha fatto sul linguaggio meriterebbe un Menzione Speciale a qualche festival di secchioni.

Tuesday, November 14, 2006

NYC Souvenir

L'adesivo qui a lato l'ho ricevuto in dono da un predicatore a Union Square, in origine la scritta riportata era "Mean People Suck" ma con un'operazione di rapido sforbiciamento lo sticker in questione, che ricordo è il premio in palio per la competizione "Invia la tue foto di gruppo", si è trasformato in un'effige di nichilissimo sprezzo. Affrettatevi gente, il concorso sta per scadere e sono già arrivate delle vere e proprie perle.
PS: Alla domanda "Posso inviare foto di ammucchiate, orge o simili" la risposta è anche no. La staticità è fondamentale. Lo dice il regolamento, mica per altro.

Friday, November 10, 2006

Dance of the Headless Nurse



Se l'influenza non si porta via ciò che è rimasto e non rimango seppellito sotto una montagna di panettoni domani la band in due pezzi Nurse
suona al bar Paradiso a Trento.
Proponiamo un sound maturo molto rumoroso ma assai ritmico et nervoso.
La rivista "Cioè" ci definisce

"Cioè come dire, cioè pettinati, ma non mega-rock, no cioè più da ballare ma fanno lo stesso un gran casino, cioè sono un treno per quello ma alla fine te la puoi ballare, cioè magari cioè portatevi i tappi ecco, cioè."

Veniteci stronzi.

Reale

I Casino Royale ci sono ancora, senza nostalgia, senza rancore, senza mitologia.
Ancora sopra il palco, con le canzoni che non sono mai invecchiate, con le parole, con Alioscia,
con i pezzi nuovi, con quelli vecchi infilati in vestiti nuovi, con la gente che canta e sa a memoria i pezzi,
con quel modo, quello stile che ad intemittenza quasi sembrava di stare a vedere il video di Evidence.
Ogni stop è solo un'altro start. E i ragazzi, anche quando le cose sono difficili, garantito, continuano ad essere Sempre più Vicino.

Wednesday, November 08, 2006

Hoax! Hoax! Hoax!

La notte del 10 aprile, mentre mezza Italia seguiva col fiato sospeso l'evolversi delle consultazioni elettorali, da qualche parte in qualche palazzone romano si consumava l'ennesimo, ignobile attentato alla democrazia.
Non sopporto i moralisti e qui ci si è sempre guardati bene dal puntare il dito, ma questa volta è davvero diverso. Non importa il grado di affezione che uno ha per la politica e i disastri della nostra repubblica. Il 24 novembre bisogna andare in edicola e comperare la rivista Diario. Avvolto nel cellophane troveremo un DVD dal titolo "Uccidete la Democrazia" un documentario a cura del direttore Enrico Deaglio ( ex Lotta Continua ve lo dico) e Beppe Cremagnani su una serie di presunti ma a quanto pare ben documentati brogli elettorali nelle ultime elezioni di aprile.
Come?
Si parla di un crollo del 70% delle schede bianche.
Ora quando vai a votare, capita di sbagliarsi, capita di votare Elvis, Orietta Berti, Sellerio & Panluca; qualcuno di improponibile. Capita di scrivere parolacce e infamate come di mettere la famosa fetta di salame ("vi siete mangiati tutto, mangiatevi pure questa"). In tutti questi casi la scheda viene considerata bianca. La tesi del documentario è che ben 2 milioni di volti in più due milioni, siano stati stati attribuiti a Forza Italia con questo trucchetto della scheda bianca.
Come?
Tutti i dati vengono trasmessi via computer dalle prefetture al Viminale. Da quel momento le schede bianche escono dalla partita, non servono più.
Nel documentario intervistano un programmatore americano (reo-confesso nel senso che questa cosa è accaduta per davvero in Usa) che spiega come basti mezz'ora per imbastire un mini-software che consenta di convertire il dato delle schede bianche in schede a favore di un certo schieramento politico. Se ci pensate bene non è una cosa impossibile.
Fantapolitica? Fanta-Babbatio?
Io so solo che il voto elettronico è un rischio che non ha senso correre, visto come butta negli ultimi tempi. Io voglio che si vada a votare con la ciocca di capelli, con l'analogico, con il sasso se necessario. Con tutta la lentezza congenita anche.
Comunque, prima di prendere d'assalto supermercati e concessionarie d'auto e dar fuoco ai cassonetti,
magari ecco prima me lo vedo il documentario.

Tuesday, November 07, 2006

Agente Mox missione Space-Gayna

Il magazzino, a guardarlo da un'angolatura diversa, assomiglia nè più e nè meno ad una gigantesca astronave. Un immenso formicaio post-atomico diviso in 26 corsie a 26 porte dalle quali ogni giorno decollano dozzine di astronavi in rotta verso i supermercati della provincia. C'è di tutto, dai detersivi alla sabbietta per i gatti, ai sottaceti ed i fantastici Snack Lion, per una vera colazione dei campioni.
Ci muoviamo lungo le corsie, manovrando i muletti arancioni con gesti meccanici e ripetitivi che quasi per davvero ci potresti scambiare per androidi. Ce n'è per tutti i gusti, Africa, Magreb, Cina, Brasile, Albania, Romania, Terronia e ovviamente i locals. Vengono da tutti i posti, si lavora a turni, ci si fa un discreto culo ma pagano bene e tutto sommato nessuno ti rompe i coglioni.
Camano è l'unico africano, giuro, che parla usando per davvero tutti i verbi all'infinito, Tyson che è nigeriano conosce tutta la storia di Fela Kuti, che da loro è un eroe nazionale, il Professore ha sposato una e si è convertito all'Islam e se ti attacca il pippone non ti molla più, I picchiatelli sono ancora più picchiatelli, Drago zoppica vistosamente ma se gli fa gli butti lì l'ipotesi del mega-rissone al bar lui sorride e risponde "tapparella sull'unghia", c'è gente che sbuffa e bestemmia, gente che se la ride e pratica lo sfottò da caserma coi colleghi, gente che ha delle storie assurde, gente buona, la vera meglio gioventù che ha la famiglia dall'altra parte del mondo, gente che parla solo di automobili o fighe, gente che non parla lingue che conosco, gente che non parla. Mai.
Io sono ai panettoni. Intrappolato in un castello di scatoloni color rosa Bauli. Li apro li divido li rifinisco e li re-impacchetto, pronti per arrivare sulle tavole grasse e piene di briciole delle vostre cene di natale. Meno male che c'è il podcast che mi tiene attaccato al mondo. Otto ore di news, approfondimenti, interviste, radiodrammi, roba comica, roba anche in inglese che mi devo tenere i forma. E' incredibile quante cose si possono imparare, mentre le tue braccia vanno da sole eseguendo movimenti meccanici e ripetittivi.
Lo sapevate per esempio che a Londra vogliono provare a fare andare un'intera stazione ferroviaria con le vibrazioni prodotte dai treni e dal viavai dei passeggeri? O che Amanda Lear ha venduto oltre 20 milioni di dischi?
Peccato che l'industria del panettone abbia abbandonato il filone dei concorsi di natale. Quelli che pubblicizzava la Franca Valeri. Compri un pandoro e puoi vincere una Maserati. Cazzo avrei una spinta in più a produrre. Vuoi mettere la soddisfazione di venire a lavorare col ferrarino? Invece niente.
Oddio, se proprio dovessero cadere tutti gli stimoli e le motivazioni è la volta che mi porto il famoso siringone pieno di Guttalax. Alè! Praticamente una specie di unabomber dei poveracci.
Agente Mox operazione Natale sulla Tazza.
Io vi ho avvisato. Ricordatevelo. Al cenone.

Monday, November 06, 2006

World Wide Warwisa

Domani tocca alle Mid Term Elections, un appuntamento a cui -guarda te a volte le coincidenze- Bush arriva con in saccoccia la condanna a morte di Saddam Hussein e con lo sfavore di tutti i sondaggi e di qualsiasi media americano.
Due cose: noi da qui non abbiamo la minima idea di quanto questa tornata elettorale sia determinante per tutto l'occidente nei prossimi 3 anni e due- Anche Al Gore ha sollevato Forti Dubbi sul metodo di votazione elettronica, che non so perchè ma non mi convince neanche un po,
Comunque se lo scontro è sempre tra repubblicani e democratici il partito che sta vivendo una stagione di wertiginosa ascesa è l'inossidabile colazione della Warwisa.
Una vera e propria sollevazione popolare.

Mandate le foto di gruppo, non vorrete far vincere l'adesivo al primo fesso che passa?

Saturday, November 04, 2006

Partecipa e Vinci!



Non c'è che dire. Sono sotto.
Le foto di gruppo, da un mese a questa parte, esercitano su ogni latitudine del mio corpo un fascino devastante. Le foto ufficiali sopra ogni cosa, direi. Sono fantastiche, evocative, è come un concentrato di gayna tutta nello stesso luogo, trattenuta come un elastico o un molla, pronta a divenire. Come in quelle foto delle squadre di calcio che i dirigenti le fanno sempre scattare prima della partita, cosicchè sia più facile immortalare gli occhi della tigre dei ragazzi inginocchiati.
Per venire incontro alla mia sete accecante ho deciso di lanciare il mega-concorso di fine anno:
Come partecipare? Facile!
Invia a Johnnymox@gmail.com le foto di gruppo che ti sembrano più pettinate (gli ambiti sono vari no?)
In palio per l'immagine più votata l'adesivone totale, nichilissimo e definitivo
People Suck (La gente fa schifo)
di cui presto metterò online la fotografia che ora vado di frettA.
Tutto chiaro?

Thursday, November 02, 2006

99 Questions



Reds, soldi subito, Napoli come le Banlieu , andare o meno al concerto dei Tool/Mastodon, Neffa è stato il miglior rapper italiano, forse il reality sul carcere merita davvero un possibilità, e questa nuova attrazione per le foto di gruppo, andare a vedere Babel, cosa combinano adesso in Libano, perchè Scarlet Johanson come la metti ha sempre quella marcia in più, rubare dei Lion dalle corsie, trovare delle scarpe nuove, mangiare anzi cucinare il pesce, la mia famiglia avrà mai evaso le tasse, dove va una band grind-crust quando si scioglie che vita fanno dopo, andare a Roma prima che sia troppo freddo, qualcosa di sconvolgente da leggere, modi rapidi ed efficaci per accumulare denaro, l'incognita Casino Royale..mumble mumble

Wednesday, November 01, 2006

La Colazione dei Campioni/8



Deftones - My Own Summer (Shove it)
+ complete discography

Ho sedici anni. E' una cazzo di mattina di un cazzo di novembre del primo quadrimestre al termine del quale, come sentenzieranno i professori dopo un consiglio di classe zeppo di sbadigli, le mie probabilità di passare in quarta saranno ridotte praticamente allo zero. Figa questi stronzi mi davano per spacciato già a febbraio.
Sull'autobus io ci salgo quando è già colmo di zainetti e gente che ovviamente odio. La odio senza conoscerla la odio perchè odiare è la mia scelta, il verbo amare è da tempo compromesso, offuscato, poco chiaro, poco mio.
Il Walkman.
Che invenzione.
Mi aiuta a tenere lontano gli stronzi e quelli che la mattina fanno gli espansivi che diavolo avrai da essere entusiasta poi?
-Ah scusa a te dei Take That piaceva Mark Owen. D'altronde già ai tempi era chiaro che eri una che sapeva puntare sui cavalli giusti.Ascolto un sacco di musica violenta, ultimamente. La ascolto ad un volume così alto che la gente mi guarda sgranando gli occhi fino quasi a sembrare preoccupata per me.
I Deftones sono una roba strana, nuova, diversa. Fanno un chiasso infernale ma senza fare la gara a chi ce l'ha più lungo, senza pose o dita alzate al cielo. Anzi. Sono delicatissimi. Un accostamento quasi impensabile all'epoca.
Lo schema è quello, sussurri languidi, traiettorie melodiche affascinanti e poi la deflagrazione, quintali di watt a soverchiare tutta la nostra ingombrante e sensuale inquietudine teen.
Io figurati, ai tempi ero quello che i lenti li saltava sempre nei dischi. Ma i Deftones avevano qualcosa che sentivo mio. Il contrasto innanzitutto. La quiete e la tempesta, il chiasso e le melodie struggenti.
Fragili e cattivi.
Fragili e cattivi cazzo
Esattamente quello che eravamo.

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