
Ci vogliono certezze gente, come nel porno, dove fin dall'inizio tutti sanno come andrà a finire. La scena viene appena tratteggiata e poi, senza un motivo apparente, scatta la gayna sexuàl. Lei inumidisce lui, lui inumidisce lei, poi si fa sopra sotto di lato e alla fine lui si abbandona ai noti sbrodolamenti rigogliosi e rigoglioni che chissà perchè rimangono impressi a tutti.
Un terremoto sta mettendo a soqquadro il mercato, si chiama
Big Sausage Pizza , una serie di sketch pornografici in cui una tizia carina e spesso annoiata decide di ordinarsi una di quelle pizze maxi (big pie) che agli americani piacciono tanto. La scena si sposta immediatamente sul fattorino, giovane, sbarbato, bianco americano, stupido, coi pantaloncini corti. La tizia paga e fa per prendere la pizza, ma aperto il cartone ad attenderla /cielo! c'è una sopresa! Sulla pizza la biondina non si ritrova il bratwurst che aveva ordinato sul listino ma la salsiccia pulsante e venosa del fattorino. Da quel momento in poi si scatena la bagarre di lingue e corpi rosa e ancora lingue e arti etc.
Il messaggio è "sii fiducioso, fattorino" andrà comunque a finire in una bella chiavata rigeneratrice, uno slogan che per questo mese di maggio pieno di pozzanghere e pericoli, sento il bisogno di far mio, non tanto per i risvolti sessuali della faccenda, ma per la certezza vacua e innocua negli occhi del delivery-boy, che si avvicina il campanello sicuro di ciò che lo aspetta.
La risposta, giovanotto, non soffia nel vento, ma appena sotto il cartone caldo in tetrapack.
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